Sole, caldo, silenzio, pace, natura: due giorni all’insegna della scoperta, dell’amicizia e del legame con i tesori della nostra isola.
La Fondazione Antonio Presti ha fatto rivivere alcuni borghi e villaggi della Sicilia in un modo nuovo, in armonia con la natura, con il tempo, con la gente del posto. La Fiumara d’arte è la più grande manifestazione di museo domestico in Europa, a cielo aperto. Tra curve, piccoli paesi e natura, artisti di tutto il mondo si sono cimentati nella realizzazione di opere originali e simboliche. La Piramide del 38esimo parallelo, ultima tappa della nostra giornata, ci ha accolti al tramonto. Osservando il panorama, la piramide rappresenta il senso ultimo della scoperta e del legame con il territorio, grazie al rito della luce, i simboli, le poesie che ricalcano momenti storici e valori mediterranei. Abbiamo avuto la fortuna di godere dell’apertura della piramide che avviene, ogni anno, in occasione del solstizio d’estate. Quest’anno (2024), la piramide è stata aperta solo il 22-23-29-30 giugno dalle 16:00 alle 18:30.
Dopo buon cibo, relax, un tramonto con vista sulle isole Eolie dall’agriturismo in cui abbiamo alloggiato (Il Giglio) e qualche ora di sonno, siamo ripartiti alla volta di Sperlinga, una delle tante meraviglie siciliane disperse nell’arido territorio della Sicilia centrale. Il suo castello, con cunicoli, grotte, prigioni, saloni ormai adibiti a opere d’arte realizzate da artisti provenienti da tutti i paesi del mondo, incanta e trasmette timore, riflesso di un passato di controllo, paura, difesa e protezione da antichi nemici.